Technical note Open Access
Paoletti, Antonello; Terilli, Giancarlo; Ciamei, Claudio; Serafini, Francesco
{ "@context": "https://schema.org/", "@id": "https://doi.org/10.15161/oar.it/76987", "@type": "ScholarlyArticle", "creator": [ { "@id": "https://orcid.org/0000-0003-3409-9195", "@type": "Person", "affiliation": "INFN AC", "name": "Paoletti, Antonello" }, { "@type": "Person", "affiliation": "INFN AC", "name": "Terilli, Giancarlo" }, { "@type": "Person", "affiliation": "INFN Roma", "name": "Ciamei, Claudio" }, { "@id": "https://orcid.org/0000-0003-2659-7442", "@type": "Person", "affiliation": "INFN AC", "name": "Serafini, Francesco" } ], "datePublished": "2023-05-03", "description": "<p>Progettazione e sviluppo di un <strong>motore di workflow</strong> per processi gestionali informatizzati. Il termine <em>workflow</em> identifica il modello digitale di un processo di <em>business</em> attraverso la sua rappresentazione in forma di <em>grafo</em> <em>orientato</em>. Ogni <em>nodo</em> del grafo identifica un’azione ben definita, declinata in forma di passaggi decisionali, sottoprocessi e/o manipolazione dei dati di contesto, con l’obiettivo di supportare l’iter di un processo in maniera efficiente, misurabile e ripetibile. La definizione di un <em>workflow</em> implica sia aspetti statici che dinamici di un processo e ne modella il comportamento come un <em>automa a stati finiti</em>. Ogni <em>collegamento</em> dell’automa stabilisce un collegamento fra due attività, definendo condizioni di <em>percorrenza</em> formalizzate come funzioni <em>booleane</em>. Tali funzioni sono attivate nel momento in cui un <em>attore</em> o un sotto-processo conclude le attività previste dalla fase attuale e vuole transire alla successiva. Emerge, a questo punto, la necessità di un <em>orchestratore</em> che governi l’andamento del <em>workflow</em>, garantisca il rispetto dei vincoli imposti dal processo sottostante e punti alla “fase attuale” del flusso, permettendo di individuare i percorsi attivabili e le condizioni di percorribilità in funzione del <em>contesto</em> e degli <em>attori</em>.</p>", "headline": "Un motore di Workflow per applicazioni web", "identifier": "https://doi.org/10.15161/oar.it/76987", "image": "https://zenodo.org/static/img/logos/zenodo-gradient-round.svg", "inLanguage": { "@type": "Language", "alternateName": "ita", "name": "Italian" }, "keywords": [ "workflow engine", "business process", "business logic", "springboot", "backend", "web application", "microservices" ], "license": "https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/", "name": "Un motore di Workflow per applicazioni web", "url": "https://www.openaccessrepository.it/record/76987", "version": "v1" }
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